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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

Spirito di Milano

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Lo Spirit de Milan, nel mese di maggio ha dato spazio, a poca distanza, a due personaggi cult nella storia delle danze jazz:  Bruno Dossena che è l’icona del rock and roll italiano, attraverso le parole di Michele Longo, e Frankie Manning che è il simbolo del lindy hop internazionale, attraverso la testimonianza di Norma Miller (proprio lei la ragazza col cappello da cuoco in Hellzapoppin , 1941) .  Ecomuseo: guida culturale del Nord Milano Per chi ancora non lo sapesse, lo Spirit de Milan è un locale che è stato aperto due anni fa nella suggestiva location (prima) abbandonata delle Cristallerie Livellara, in Bovisa.  "Senza formalismi, solo con la voglia e il piacere di stare insieme, condividere e divertirsi. Un luogo dove incontrare personaggi della vecchia Milano, imparare il dialetto, ma anche qualche passo di swing, cantare e suonare."   Nell’occasione sono stati presentati due libri, scritti appunto dai due testimoni, ed io sono stata molto cont

Lo swing è giovane o vecchio?

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P artiamo della sua data di nascita: millenovecento e… direi che lo swing è decisamente  vecchio , vintage , passato remoto. Non ci sono dubbi.  Violet Romer in flapper dress Vediamo poi da chi era ballato, in quegli anni appunto mooolto indietro, dai vecchi o dai giovani ?  Ma dai giovani naturalmente, perché erano dei balli scandalo, dei balli nuovi, dei balli che andavano contro tutte le regole estetiche e sociali. E fino a qui tutto chiaro. Passiamo al presente, questo presente che si dice non abbia   gruppi , senza confini, che scappa, con le sue definizioni di liquidità e non appartenenze. Nel presente, vecchio è un modo di sentirsi, non corrisponde a un dato estetico dettato dal passare degli anni, ma un modo di lasciarsi scolorire dal tempo fino a perdere quel modo speciale di essere , che troppo spesso si lega alla costruzione dell' immagine .  Oggi come oggi l’individualità, irrimediabilmente legata all'estetica, supera le barriere temp

Il Galateo del Ballo. Dieci buone maniere.

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Il Galateo del Ballo, Regia di A. di Canito - Realizzato in co-produzione con Nonsolocharleston Prima:  9 giugno 2017 Avete presente quando Mary Poppins apre la sua borsa da viaggio e tira fuori una pianta, un appendiabiti, uno specchio e tutto quello che le serve per fare “sua” la nuova stanza? Una cosa magica. Bert: "Vento dall'Est la nebbia è là fra poco qualcosa di strano accadrà. Troppo difficile capire cos'è ma penso che un ospite arrivi per me" La settimana scorsa è venuto a trovarmi a scuola un mio studente  che non vedevo da un po'; è stata una coincidenza, perché la sua ragazza sta facendo qualcosa di divertente  con me (almeno spero che si diverta perché è rimasta un po' incastrata nella performance di charleston...); comunque, lui mi era rimasto proprio nel cuore, nome, sorriso e soprattutto il suo bounce, perché era un bounce buono, pettinato, elegante, vagabondo ... Avete presente Bert?  I costumi di Bert

La mia serata al Jumpin' Jazz

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Sono andata negli anni in molti locali da ballo, dancing, balere, ballroom, club, e via così, e spesso arrivo da sola. Ho una certa esperienza, direi. Non è mai "scontato" arrivare nei posti da sola; è vero che lo swing è un modo di sentire "moderno", che ci sono le "flappers", emancipate e così via, ma per chi arriva solo, soprattutto se femmina, è comunque sempre un match. Se vai nei posti affollati, ti ritrovi a gironzolare cercando visi noti e salutando qua e là; si perde tempo con il drink in mano e si aspetta che l'atmosfera "salga"... quasi sempre è così, l'atmosfera sale.  Soprattutto se invece del superfansswingretromaniacale , incontri qualcuno che ti chede di accomodarti al suo tavolo, gradino, posticino, in quel caso l'atmosfera è già salita, perché i "modi" si sa  avanzano sempre il "ballo". Sabato scorso quindi sono arrivata, appunto da sola, al Jumpin' Jazz di Viale Monza. Ultimamente

Imparare da soli: tutorial pro e contro

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Molto diffuso tramite il web il TUTORIAL. Tutorial di professionisti o amanti del genere che ci spiegano come pettinarci, usare i giochi, uscire da impasse mediatiche e via dicendo. E per la danza, soprattutto la danza sociale, tantissimi tutorial di figure "fai da te". A mio avviso ci sono come sempre pro e contro. Vediamone alcuni... Vantaggi Per i neofiti può essere un primo approccio, un modo per capire se si è portati o se ci piace il genere; può essere anche una alternativa quando timidezza, vita frenetica e un po' (tanta) pigrizia ci ostacolano. Per tutti può essere un modo per ripassare, soprattutto se è un "recap" delle lezioni o per cercare stimoli nuovi. Svantaggi E'  difficile in un "fai da te" vedersi e capire i propri sbagli, questo capita anche in classe, figuriamoci "online".  Sembra più facile, ma è più lungo e frustrante imparare da un video invece che da un bravo insegnante: ci vuole concentrazio