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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

Lo swing liquido: cambio di scena

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Swing Crash in Italia rappresenta "Il Festival". E' doveroso andare per chi come me vuole annusare la scena ... tanta gente, super le band, bravi i ballerini , bello lo show; principianti e curiosi con la bocca aperta e pieni di buone intenzioni per il prossimo anno, un po' di scarsa attenzione per la musica e i musicisti ... in generale, bella atmosfera, per lo meno dal mio punto di vista , e tutto più o meno uguale. Tutto, tutto però no, anzi direi che c'è stata una cosa che mi ha proprio colpito, una novità bella e buona. Al Minns e Leon James, Jazz Dancer (1951), ⒸClemens Kalischer Era da un po' che questa novità mi ronzava intorno e che avevo già assaggiato a Torino nel 2015 vedendo a Manuel Micheli partecipare a un Jack and Jill , e qui ho trovato la vera differenza. Mi spiego. Lindy Hop at the New York World's Fair, 1939 Anni fa quando ho cominciato a studiare questo ballo eravamo veramente in pochi a Milano . Io mi e

Diversi modi di vedere la scena

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Credit Antonio di Canito Alla nostra di Festa di Fine Anno avevo invitato tutti. Ed erano venuti tutti e dopo aver mangiato e dopo aver applaudito l'applaudibile, siamo andati felici fuori al fresco a ballare; e sembrava tutto a posto, ma invece no, non avevamo visto bene, perché il nostro socio e musicista Guido Bianchini a un certo punto ha smesso di suonare, ha guardato il pubblico (di  ballerini ) e ha detto: " insomma, siamo qui in terra in mezzo a voi, non c'è neanche il palco in questo posto, stiamo suonando sulla pista... io ve lo dico, se volete che suoniamo, l'energia che vi diamo, noi ( musicisti ) ve la chiediamo indietro!! " Eh sì, perché presi dalla nostra bella festa e nonostante nostro  Galateo   fresco fresco di proiezione, (mannaggia!) noi ballerini i musicisti non li stavamo proprio vedendo! Lucy's Pie Tiny Orchestra   Festa di Fine Stagione di  Nonsolocharleston Credit Antonio di Canito (PS... tra l'altro non fac

L'arte di scegliere il proprio ruolo

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Le differenze di " genere " nel ballo sociale contano?  In una pista da ballo che tanto raccoglie di evasione e libertà, parlare di " ruoli " ha senso? La famosa foto del '45 di Alfred Eisenstaedt.  Un marinaio baciava una giovane donna americana, nei momenti susseguenti all’annuncio del presidente Truman che il Giappone era stato sconfitto. La foto fu pubblicata dal settimanale Life.  O sarebbe meglio parlare di leader e follower , senza nessun riferimento al " sesso " o meglio ancora di ballerini , senza parlare di " ruoli" , persone, ognuno libero di cercare o interpretare il proprio ecclettico personaggio ? Some Like It Hot, 1959 Parentesi su di me....: a sette anni oltre alla sindrome di Peter Pan (non volevo compiere otto anni), io avevo anche il complesso di Edipo: avrei tanto voluto essere un bambino.  Ero una piccola milanese occhialuta e l'emancipazione femminile, il '68 coi suoi doverosi eccessi

Ma lo swing è solo per coppie?

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"Vorrei imparare a ballare swing  ma non sono in coppia , aihmè! che guaio..." E' vero o falso? Credit Benedetta Pitscheider Dal Valzer della Rivoluzione Francese in avanti, la coppia è diventata il centro del ballo;  dentro e fuori dai salotti la danza sociale è celebrata per fare festa. Per cui festa e coppia, ecco il cuore pulsante del social dance . Festa all'altro o anche festa a se stessi, perché no, una rinascita, inebriati dal proprio movimento e dall'ambiente che ci circonda. Ma soprattutto festa per conoscersi, stabilire alleanze o, aihmé, esibire differenze. Negli stroll, il Jive ne è un esempio, le ragazze ballano da sole, sfoggiando i loro abitini della domenica, ma tutt'intorno una distesa di moto e macchine d'epoca, giubbotti e basette, creano il suo perché. C'è chi festeggia in un ambiente dove gli scambi e i contatti diventano quasi uno sfoggio, un ballo del tacchino del duemila!!.. (il lindy