VINTAGE MOOD: abito vintage su misura
Per gli appassionati di stile retrò (e di balli vintage), in questo post vi spiego come mi diverto a creare dei capi unici senza spendere troppo!
Molti negozi lo propongono, il vintage style, sia grandi magazzini che i negozi specializzati.
Per quanto mi riguarda, pur ammirando lo stile fuori dal tempo del secolo scorso, non amo i capi usati. Spesso sono troppo delicati e, a dirla tutta, mi fa un po' effetto indossare l'abito di qualcun altro.
Oltre a questo, confesso che non sono neanche un'amante dei grandi magazzini e del prét-à-poter. Mi piacciono i capi originali, pensati su di me o su chi li deve portare.
I ballerini che vedete in queste foto indossano degli abiti che ho creato per l'occasione, tipo festival, spettacoli o semplici serate di social swing dance.
Rassicuratevi, non dovete imparare a cucure!
Ecco come faccio.
STEP N. 1
Prima cosa. A tempo perso mi sparo un po' di video storici, foto e immagini a tema anni Venti, Trenta, Quaranta o Cinquanta e mi faccio un'idea (vedi i miei post precedenti, tipo Dress code e social dance!)
STEP N. 2
Esploro i cartamodelli d'epoca (Pinterest ne è ricco).
Notate le somiglianze?
STEP n. 3
Mi faccio un giro al mercato.
Se amate i mercatini specializzati in vintage vanno benissimo, e lo stesso anche i negozi tipo Babet, Ambroeus, Humana Vintage, nonché tutte le feste da oratorio, beneficenza, e i Garage Market.
Io prima di tutto però mi faccio un bel giro al mercato, quello classico, con carrozzine e gente di tutti i colori e prezzi che sfiorano l'euro al pezzo (sempre più bassi per la crisi), ad esempio il mercato di viale Papiniano il sabato o quello di via Vespri Siciliani il mercoledì mattina, o anche la bancarella indiana sotto casa...
Spesso con pochi euro (max dieci) trovo qualcosa che con un po' di fantasia è quasi perfetto.
Da qui semplicemente ispirandomi ai cartamodelli, lo faccio modificare.
E' incredibile come sia più semplice per un sarto copiare o lavorare su un capo in stoffa reale, sia che vogliate solo modificarlo sia che vogliate copiarlo per rifarlo ex novo.
Spesa media per gli adattamenti venti euro di sartoria orientale.
STEP. n. 4
Se voglio una stoffa particolare, semplicemente più pregiata o se le modifiche sono così importanti, con il modello da pochi euro e il cartamodello, vado in un negozio di stoffe. Mooolto importante che la persona al banco sia competente!!!
Settimana scorsa ho fatto un po' di spese, poi vi farò vedere il risultato!
Molti negozi lo propongono, il vintage style, sia grandi magazzini che i negozi specializzati.
Per quanto mi riguarda, pur ammirando lo stile fuori dal tempo del secolo scorso, non amo i capi usati. Spesso sono troppo delicati e, a dirla tutta, mi fa un po' effetto indossare l'abito di qualcun altro.
Oltre a questo, confesso che non sono neanche un'amante dei grandi magazzini e del prét-à-poter. Mi piacciono i capi originali, pensati su di me o su chi li deve portare.
I ballerini che vedete in queste foto indossano degli abiti che ho creato per l'occasione, tipo festival, spettacoli o semplici serate di social swing dance.
Rassicuratevi, non dovete imparare a cucure!
Ecco come faccio.
STEP N. 1
Prima cosa. A tempo perso mi sparo un po' di video storici, foto e immagini a tema anni Venti, Trenta, Quaranta o Cinquanta e mi faccio un'idea (vedi i miei post precedenti, tipo Dress code e social dance!)
STEP N. 2
Esploro i cartamodelli d'epoca (Pinterest ne è ricco).
Notate le somiglianze?
STEP n. 3
Mi faccio un giro al mercato.
Se amate i mercatini specializzati in vintage vanno benissimo, e lo stesso anche i negozi tipo Babet, Ambroeus, Humana Vintage, nonché tutte le feste da oratorio, beneficenza, e i Garage Market.
Io prima di tutto però mi faccio un bel giro al mercato, quello classico, con carrozzine e gente di tutti i colori e prezzi che sfiorano l'euro al pezzo (sempre più bassi per la crisi), ad esempio il mercato di viale Papiniano il sabato o quello di via Vespri Siciliani il mercoledì mattina, o anche la bancarella indiana sotto casa...
Spesso con pochi euro (max dieci) trovo qualcosa che con un po' di fantasia è quasi perfetto.
Da qui semplicemente ispirandomi ai cartamodelli, lo faccio modificare.
E' incredibile come sia più semplice per un sarto copiare o lavorare su un capo in stoffa reale, sia che vogliate solo modificarlo sia che vogliate copiarlo per rifarlo ex novo.
Spesa media per gli adattamenti venti euro di sartoria orientale.
Se voglio una stoffa particolare, semplicemente più pregiata o se le modifiche sono così importanti, con il modello da pochi euro e il cartamodello, vado in un negozio di stoffe. Mooolto importante che la persona al banco sia competente!!!
EmmePi Tessuti - Milano |
Quello che ho speso per farmi confezionare tre capi |
Le stoffe |
Le idee che ho in mente
Step n. 5:
E infine vado dalla magica sarta cinese. La Cina ha una tradizione incredibile in sartoria e se trovate la persona giusta, vi farà un capo ex novo con poche decine di euro!
E questo è tutto! Al prosimo post su capelli e fantasia!
:-)
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